Presidente

Il Presidente della Fondazione Italiani è Gennaro Damato.

Formatosi negli anni ’70, è stato un’artista eclettico che ha esplorato ogni forma d’arte e sperimentato diversi linguaggi per esprimere il suo concetto di arte come “parte del tutto”.
Nasce come artista della tela, sperimentando la pittura materica con divagazioni tra suture e punti seguendo la “lezione” di Fontana.
La sua prima esposizione pittorica è del 1976 presso la Galleria Errebi della sua città. A questa esposizione ne seguono altre: a Bari alla galleria Expò Bianca, a Pisa presso il Centro di Arte Moderna – per la quale lavora come critico e curatore di numerose mostre collettive – e nuovamente alla Galleria Errebi.

Dello stesso periodo è l’interesse per la fotografia che ci concretizza con la sua prima mostra “Immagine Fotografiche” del 1975.
Utilizza la sua versatilità nel lavoro di scenografo teatrale e televisivo nella Firenze di fine anni ’70, realizzando anche diversi progetti di installazioni.
Tra queste ultime, spicca per l’audacia realizzativa e per il forte significato, l’installazione ambientale “Intervento sull’Arno”: ideato per un ponte sull’Arno a Pisa, il progetto si preoccupava di accomunare un fatto d’arte ad un fatto ecologico rappresentato dallo stato di inquinamento del fiume.
Nel 1979 ha altresì partecipato al concorso internazionale “Consultation internazionale pour l’amenegement du quartier des Halles de Paris” con un manifesto politico e con il progetto “Idea di Monumento Ambiente”.

Nel periodo 1980-1981 ha lavorato come scenografo presso la sede RAI di Firenze. Del 1982 è la sua mostra “Flowers”, ancora una mostra indagatrice del rapporto tra arte e ambiente. La seconda parte della sua carriera artistica è caratterizzata per l’interesse nei confronti della scrittura e del giornalismo – scrive per Il Manifesto e L’Unità – e per la fotografia.
Negli ultimi anni è stato protagonista di una produttiva attività videocinematografica, che lo vede impegnato come scrittore,  montatore e direttore di diversi lavori per il cinema e per le video-produzioni legate alla valorizzazione del territorio.
Tra questi spicca la direzione artistica del “Mediterrante Film Festival – festival del cinema e dei linguaggi per ragazzi” nelle edizioni 2008, 2009 e 2010, realizzato nell’ambito delle attività della Regione Puglia per la valorizzazione del cinema e – per l’edizione 2009 – come format “Aspettando il BIF&ST” di Bari.
Del 2010 è anche la regia e la sceneggiatura del cortometraggio dal titolo “È più facile dividere il mare…”, tratto dal libro “Breviario Mediterraneo” di Predrag Matvejevic’.