Progetto TISMA – Tecnologie e metodologie Innovative e Smart per un Monitoraggio di borghi storici minacciati da rischi Ambientali e Antropici
Il progetto TISMA è cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FESR 2014-2020. Obiettivo Specifico 1.1 – incremento dell’attività di innovazione delle imprese, con il patrocinio del Comune di Sant’Agata de’ Goti (BN).
L’idea progettuale nasce, principalmente, da due considerazioni strettamente connesse. La prima, è quella che i borghi storici italiani, per la loro vocazione culturale e di attrazione, rappresentano un patrimonio di valore inestimabile. La seconda, è che, in molti casi, sono oggetto di incuria e a rischio abbandono e, conseguentemente, scomparsa. Sulla base di queste considerazioni è evidente la necessità di mettere in campo azioni che mirano alla tutela e messa in sicurezza dei borghi storici ai fini di una loro rigenerazione e di un loro sviluppo.
Una delle azioni certamente necessaria per il raggiungimento dell’obiettivo è quella del monitoraggio, che ha lo scopo di individuare le minacce ed i rischi e, se possibile, di indicare le soluzioni per l’eliminazione delle prime e la riduzione dei secondi. Negli ultimi anni, il problema del monitoraggio di siti particolarmente rilevanti dal punto di vista dei beni culturali, al fine della loro preservazione e tutela, ha interessato diverse aree urbane e centri storici di pregio, con particolare riguardo verso quei siti collocati in ambienti estremamente aggressivi o in aree a forte esposizione da rischi naturali e antropici.
È in questo contesto che si colloca il progetto TISMA che, attraverso tecnologie di monitoraggio intelligenti e auto-diagnosticanti che utilizzano reti di sensori “smart”, si pone l’obiettivo di mettere a punto una procedura di diagnosi remota e automatizzata con la quale sarà possibile, non solo programmare interventi di manutenzione ordinari e straordinari ma, principalmente, valutare il livello di rischio, per le strutture e infrastrutture, legato a particolari scenari, per esempio, di rischio meteo-idrogeologico ed idraulico e rischio industriale e antropico. Il progetto rientra nel dominio tecnologico-produttivo “beni culturali, turismo, edilizia sostenibile” e si propone di offrire un contributo alla soluzione delle problematiche sopra esposte, puntando principalmente a fornire uno strumento utile ad un monitoraggio integrato “all-time, all-weather” dei siti di interesse storico-culturale, includendo non solo la possibilità di avere una gestione automatica dello strumento proposto, ma anche per rendere disponibile una catena APP di “smart early alarm”.
La soluzione tecnologica che sarà sviluppata e industrializzata prevede la progettazione e realizzazione di una piattaforma di monitoraggio di centri storici, effettuata mediante rilevazione in continuo e con i dati provenienti dalla costellazione satellitare Copernicus, attraverso l’implementazione di una rete di sensori multi-parametrici, di strumenti modellistici, di strumenti di data-mining e data analysis (Big Data) e di un software autodiagnosticante, il cui scopo è la riduzione dei rischi, derivanti da fattori ambientali, a cui sono soggetti borghi storici ed edifici di elevato pregio artistico e culturale.
Partner
- Partner Sirfin S.p.A. (Capofila)
- Marigentech s.r.l.
- Techno Center S.p.A.
- Energreenup s.r.l.
- Fondazione Italiani
- Università Telematica Pegaso
Sitografia